Le navi dei veleni - 5: I documenti desecretati
Boschi, foreste e fuoco

Se Zeus ha reagito con tanta ferocia quanto Prometeo ha rubato le scintille sacre per donarle agli uomini, il fuoco doveva rappresentare un bene oltremodo prezioso. E non aveva torto. Questa scoperta ha cambiato la storia dell’umanità. Se non altro, la carne cotta sembrava più buona di quella cruda.
La nostra società si è sviluppata proprio attorno a questo fenomeno curioso, durante il quale un combustibile, come il legno o il carbone o il gas o liquidi di vario genere, reagisce con un comburente (di solito l’ossigeno) e produce energia. L’industrializzazione, nata dalla geniale idea di Thomas Newcomen e dalla abilità pratica di James Watt, parte proprio da qui; con le macchine a vapore…
Le navi dei veleni - 4: Ilaria Alpi e Miran Hrovatin
Che fine ha fatto Volpe 132?

Questa è la storia di Volpe 132, un elicottero Agusta A-109 della Guardia di Finanza.
La scena si svolge là dove i turisti sognano di andare: un mare limpido e trasparente, sabbie bianche incontaminate. Siamo di fronte a Capo Ferrato, nel Sud della Sardegna, 40 km in linea d’aria ad est di Cagliari. É il 2 marzo 1994, sta cominciando una luminosissima serata di luna piena.
Le auto elettriche sono sostenibili?

“Le auto elettriche inquinano più dei motori endotermici, altro che sostenibilità!”
Sono queste le frasi che, se cercate in rete “sostenibilità auto elettriche”, saltano fuori, ma non una volta, bensì decine di volte, ciascuna condita di credenziali e presunte prove. “Presunte” per un semplice motivo: di fronte a due verità contrapposte, almeno una delle due dev’essere falsa, di sicuro non possono essere vere entrambe.
Questa è la fine che fanno tutti i dibattiti basati su dogmi o su quell’”ipse dixit” di aristotelica memoria, sostituito purtroppo dalla televisione, dai soloni che pontificano senza averne titolo, da quelli…
Le navi dei veleni - 3: Natale De Grazia
Puntata 3: riassunto
Vi stavo raccontando l’incredibile storia di Francesco Fonti, affiliato alla ’ndrangheta nella famiglia di San Luca e poi pentito. Ha raccontato tutto, prima di morire nel 2012, lasciando memoriali ai procuratori antimafia, dai quali è possibile risalire ai nomi di tutti i coinvolti. Quelli che appartengono alle varie famiglie della mafia calabrese, quelli che hanno coperto il traffico illecito di rifiuti tossici e di armi, quelli che li hanno forniti, i politici e gli appartenenti ai Servizi Segreti che, chiudendo tutti e due gli occhi hanno intascato un po’ di denaro e, forse di potere.
So che avete già indovinato, ma la sua testimonianza è servita davvero a poco. Molte inchieste sono state…
So che avete già indovinato, ma la sua testimonianza è servita davvero a poco. Molte inchieste sono state…
Le navi dei veleni - 2: 'ndrangheta e servizi segreti
Inferno nero: il delta del Niger

Questa regione si trova a sud della città di Port Harcourt, costruita dagli inglesi come centro di esportazione del carbone all’inizio del secolo…
SIFAR, De Lorenzo: fu colpo di stato?
Le navi dei veleni -1: in mezzo al mar ...
RAPA NUI: la storia dell'Isola di Pasqua

Nauru: l'isola che non c'è

Si trova molto a Nord dell’Australia, a 3300 km da Brisbane, avendo a Sud Ovest la Papua Nuova Guinea. In quanto a isole “sfortunate” è in buona compagnia: a Nord si trovano le isole Marshall, con l‘atollo di Bikini,…
Mike Stern e l'anticomunismo di Turiddu Giuliano
Salvatore Giuliano, bandito e capro espiatorio
Matteo Messina Denaro - parte 4

Le domande senza risposta servono?
Greenwashing: occultamento verde

Vi è mai capitato di mostrare di essere diversi da quello che siete, per fare colpo o non indispettire qualcuno? Magari esponendo idee o comportamenti che poco hanno a che fare con la vostra personalità? É, in fondo, solo una piccola bugia, che, tuttavia, può causare problemi alle persone che vi circondano, le quali non sanno bene chi hanno davvero davanti.
In questo video parliamo di questo: di bugie, truffe, inganni, riferiti alle tragiche conseguenze dell’emergenza climatica e alle reazioni di chi è uno dei maggiori imputati per questa situazione:…
La carne, i consumi, l'ambiente e i vegani
Matteo Messina Denaro - parte 3

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Matteo Messina Denaro è un fantasma. Dal 1993 le sue tracce sono diventate sempre più deboli, fino a scomparire del tutto. E non è che non siano state messe in moto indagini e inchieste per capire dove si trovi.
Matteo Messina Denaro - parte 2

Con la maggior parte dei grandi capi in carcere duro, a guidare gli affari e ad essere considerato dai suoi picciotti il punto di riferimento più importante è Matteo Messina Denaro, latitante dal 1993 e vera e propria primula rossa della mafia. Di questo vogliamo parlare: gli affari e “U siccu”. Occorre distinguere, perché ci sono affari e affari. In questo caso ci riferiamo agli affari legali, all’apertura di aziende, al controllo dei consigli di amministrazione di società quotate in borsa, all’acquisto di pacchetti di azioni, alla gestione di appalti importanti e così via. Come è facile immaginare, queste attività servono non solo a fare soldi puliti, ma anche a riciclare…