Ku Klux Klan
Cos'è un Giubileo?
Cos'è il Natale?
Sacco e Vanzetti: assassinati dalla democrazia USA

Cinquant’anni prima, il 23 agosto 1927, a Charlestown, la sedia elettrica toglie la vita a Ferdinando Nicola Sacco, 36 anni, e a Bartolomeo Vanzetti, 39 anni, dopo che un tribunale…
Il potere occulto della P2
Sandro Pertini: da partigiano a Presidente

Ripercorrere la storia di Sandro Pertini significa rivivere la storia d’Italia del Novecento fino agli albori della caduta della prima repubblica, un periodo lungo, ricco di eventi che hanno stravolto il mondo, a molti dei quali lui ha partecipato da protagonista.
L'anarchismo questo sconosciuto

Introduzione
Carissimi amici di NSSI, benvenuti a questa puntata della trasmissione, l’ultima prima della sosta estiva. Credo sia abbastanza chiaro quale sia il tema di oggi. La canzone introduttiva è uno dei canti più famosi dell’anarchismo e ricorda l’espulsione di un gruppo di anarchici dalla Svizzera. Tra questi c’era l’autore del testo che abbiamo appena ascoltato, Pietro Gori. Si era rifugiato in Svizzera perché accusato di complicità nell’omicidio del presidente francese Sadi Carnot nel 1894, ad opera di un altro anarchico,…
Marco Pannella

Tanto per chiarire: dopo la sua morte, è stato chiesto a molti suoi contemporanei importanti, politici, giornalisti, intellettuali, di definirlo. Non ci sono due definizioni uguali, ciascuno ha privilegiato un suo aspetto, positivo o negativo che fosse, perché Pannella è così: il bene e il male, la luce e l’ombra. Ma resta una figura centrale, anzi centralissima, della politica italiana. Diverso da tutti gli altri, una figura leggendaria per la sua unicità…
La banda della Magliana
Pepe Mujica, il presidente più povero del mondo

É Josè Alberto Mujica Cordano, per tutti semplicemente Pepe Mujica. Questa è la sua storia.
La sua salute, in queste ultime settimane è peggiorata, ma quando scrivo questo pezzo è…
Don Lorenco Milani, prete scomodo, maestro rivoluzionario
Danilo Dolci, il Ghandi siciliano

Enrico Berlinguer: rapporti con l'URSS

Muore da “eroe comunista”, subendo un ictus sul palco di…
Julian Assange, la voce libera dell'Occidente
Che fine fa la nostra spazzatura?

La società dei consumi, quella in cui viviamo, è fondata sui rifiuti. Senza di essi non esisterebbe.
La rivoluzione industriale del ‘700 ci ha regalato un sistema di produzione “lineare”. Si estraggono materie prime: quelle che servono per realizzare le merci, e quelle che servono per produrre l’energia necessaria alla loro lavorazione. Facendolo, si produce inquinamento e, spesso,…
Videla: il golpe in Argentina del 1976
Deforestazione 3: carne, soia, cacao, ...
Deforestazione 2: traffico di legname
Deforestazione 1: gli incendi
Traffico illegale di legname
8 miliardi! É il numero di persone che tra poco popoleranno questo nostro pianeta. 8 miliardi che hanno bisogno di cibo, che vogliono carburanti per le loro automobili, vestiti da indossare, legname per le costruzioni, vogliono avere a disposizione caffè, cacao, pellami, olio, bistecche. La società dei consumi vuole costruire sempre più abitazioni, strade, parcheggi e ipermercati. Per tutto questo serve spazio, terreno, spesso terreno fertile, ne serve sempre di più, e non si sa dove trovarlo. E allora? Allora si elimina una parte delle foreste, che non servono, così come sono, a fare denaro.
La scomparsa di Ettore Majorana

Già … “scomparso”!
É questo l’aggettivo chiave di questa nostra storia. “Scomparso” in questo caso non sappiamo neanche cosa voglia dire: scomparso perché morto o scomparso perché nascosto da qualche parte? E quali motivi avrebbe avuto per nascondersi? E chi lo avrebbe voluto morto? O è lui stesso ad essersi procurato la morte?
Non ci sono, neanche in questo video, risposte a queste domande. Semplicemente: non lo sappiamo noi, come non lo sa nessun altro. In moltissimi, scienziati di chiara fama, storici, scrittori, registi cinematografici, perfino fumettisti, hanno detto la loro. Le ipotesi avanzate sono molte e una diversa dall’altra. Non si riesce…
Chi ha ucciso Pier Paolo Pasolini?

2 novembre 1975, ore 6,30: la signora Maria Teresa Lollobrigida arriva da Roma all’Idroscalo di Ostia. É un quartiere periferico, povero, dove il Tevere si butta in mare. Si avvia verso la sua casa, ai margini di un piazzale in terra battuta, quando vede per terra un “mucchio di stracci”. Si avvicina per buttarli, ma si trova davanti ad un corpo umano, un cadavere, il cadavere di Pier Paolo Pasolini.
2 novembre ore 6,30: il giornale radio dà la notizia: “Hanno ammazzato il poeta Pasolini”. Una velocità impressionante. Nessuno, tranne Maria Teresa, sa ancora niente, anche se di cose ne sono già successe un bel po’.
Prima di continuare, un avviso importante a chi guarda…
Argentina: dittatura 1976 - 1983
Guinea equatoriale a conduzione familiare

É uno stato piccolo, molto piccolo, con pochi abitanti, un milione duecentomila secondo il censimento del 2015. Alla faccia del nome, non è nemmeno…